BRUXELLES - Lo scambio di vedute con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky - a quanto si apprende - è terminato e ora i leader Ue continuano a discutere di Ucraina a pranzo. "Io credo che le garanzie di sicurezza europee non saranno sufficienti per l'Ucraina: per noi la vera garanzia, ora o nel futuro, è la Nato e la Nato dipende dalle decisioni prese da europei e americani". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al termine dell'incontro con i leader Ue.
"Non possiamo vivere con un conflitto congelato sul nostro terreno, la gente deve sapere cosa succede dopo per avere una tregua: abbiamo bisogno di garanzie di sicurezza", ha detto il presidente ucraino ai giornalisti. Parlando della proposta del premier ungherese Viktor Orban di una tregua di Natale, Zelensky ha detto che "non è molto serio parlare di queste iniziativelegate alle vite degli ucraini e scoprirle dai media". "Orban non ha un mandato per negoziare e le sue relazioni con Putin sono un po' troppo calde per rimettere Putin al suo posto", ha affermato.
"Voglio condividere" con il nuovo presidente Usa Donald Trump "più dettagli: conto di avere tempo per parlare, pensare, ascoltare la sua visione e mostrargli la nostra, e spero che mi capirà, perché penso che siamo solo persone e abbiamo le stesse emozioni", ha aggiunto in conferenza stampa al Consiglio europeo. "Trump è una persona forte, è importante che sia dalla nostra parte" e "ci aiuti a fermare la guerra", ha detto ancora sottolineando l'importanza di "avere unità tra gli Stati Uniti e i leader europei".
"Dobbiamo contare ancora sull'unità, sull'unità tra gli Stati Uniti e l'Europa, è molto difficile sostenere l'Ucraina senza l'aiuto dell'America", aveva detto nella mattinata arrivando alla riunione.
"Vladimir Putin è il vero nazista di oggi e parla di de-nazificare l'Ucraina, vive nella sua bolla", ha detto nella conferenza stampa dopo una domanda sui cosiddetti negoziati di pace all'inizio della guerra. "Voleva privarci del nostro futuro, delle nostra indipendenza, mantenerci nella sfera russa, toglierci l'esercito: questo non è un accordo", ha detto. "Putin è pericoloso per tutti: penso che sia pazzo e credo che anche lui sa di essere pazzo e ama uccidere".
Il presidente russo intanto ha dichiarato nella conferenza stampa di fine anno che "la Russia è pronta a firmare accordi di pace con qualsiasi autorità legittima in Ucraina, persino con Volodymyr Zelensky, ma le attuali autorità di Kiev non sono legittime".
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