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Ombdusman Ue cita il Padrino, 'potenti consiglieri Commissione'

A Politico.eu: "intelligenti ma non eletti. Cultura dall'alto"

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 20 DIC - L'ombdusman dell'Ue Emily O'Reilly ha alluso a una cultura mafiosa ai vertici dell'esecutivo dell'Ue, attribuendo la responsabilità direttamente alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. In un'intervista al podcast Eu Confidential di Politico. eu, ha affermato che in undici anni non ha mai incontrato von der Leyen e che "non si è mai sentita a suo agio" con i "potenti consiglieri" nel gabinetto della presidente.
    Quest'ultima locuzione è un modo per descrivere i consiglieri di un boss mafioso, popolare grazie al film Il Padrino. Sono "persone intelligenti, ma non sono elette", ha aggiunto.
    "La cultura viene sempre dall'alto", ha affermato la mediatrice europea uscente in merito alla mancanza di trasparenza nell'esecutivo comunitario. Se le informazioni vengono "trattenute per ragioni politiche e quella cultura viene dall'alto, allora sì, probabilmente sono il presidente [von der Leyen] e il suo gabinetto a stabilire la cultura", ha aggiunto.
    Secondo il difensore civico è "preoccupante" la reticenza della Commissione nel consegnare i documenti".
    Il ruolo della mediatrice Ue è di sostenere le norme di trasparenza e sradicare possibili conflitti di interesse, anche tra l'industria e le istituzioni dell'Ue, con giudizi non vincolanti per le istituzioni. O'Reilly sarà sostituita a fine febbraio da Teresa Anjinho, ex ministra della giustizia portoghese. (ANSA).
   

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