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Entrato in vigore l'obbligo Ue di indicare origine frutta secca e zafferano

Anche per funghi non coltivati e capperi. Il Masaf: "Bene per l'Italia"

Entrato in vigore l'obbligo Ue di indicare origine frutta secca e zafferano

Redazione Ansa

ROMA - A partire dal 1° gennaio 2025 è entrato in vigore in tutta l'Unione europea l'obbligo di indicare l'origine della frutta secca sgusciata, come mandorle, nocciole, pistacchi e fichi secchi, direttamente in etichetta. Non solo frutta secca: la normativa riguarderà anche funghi non coltivati, capperi e zafferano, sostenendo una trasparenza sempre maggiore nel settore alimentare. Così nella pagina social del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste.

"Una novità importante per garantire ai cittadini una maggiore chiarezza e qualità nei prodotti che scelgono ogni giorno", evidenzia il Masaf. "L'indicazione obbligatoria aiuterà infatti a distinguere chiaramente il luogo di origine del prodotto da quello di confezionamento, un risultato importante per l'Italia, per i cittadini e le imprese che credono nell'eccellenza e nella qualità", si legge nel post.

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