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Consiglio d'Europa, 'effetti negativi da scelte di Meta e di X'

O'Flaherty: 'Le piattaforme non arretrino di fronte ai fatti'

Redazione Ansa

(ANSA) - STRASBURGO, 09 GEN - "Le piattaforme non devono arretrare di fronte ai fatti. Se lo fanno, creano un vuoto in cui la disinformazione prospera senza controllo e il danno per la democrazia è profondo". Lo dichiara Michael O'Flaherty, commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa reagendo alle recenti misure di adeguamento della propria politica di fact-checking adottate da Meta, che sono state precedute da misure analoghe adottate da X. "Queste decisioni possono avere implicazioni negative per i diritti umani", afferma O'Flaherty.
    "È importante sottolineare che combattere le falsità e prevenire la diffusione di messaggi di odio o di violenza non è censura. È un impegno a proteggere i diritti umani", sottolinea il commissario. "Come emerge dalla giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani, il rispetto della dignità individuale è il fondamento di una società democratica e pluralista e pertanto, gli Stati possono limitare o impedire discorsi che diffondono o sostengono l'odio basato sull'intolleranza, purché le interferenze siano proporzionate allo scopo legittimo", ricorda O'Flaherty.
    Il commissario chiede quindi a tutti gli Stati membri del Consiglio d'Europa "di raddoppiare gli sforzi e mostrare una leadership di valore nell'applicare questi standard garantendo che gli intermediari di Internet attenuino i rischi sistemici della disinformazione e dei discorsi non controllati". (ANSA).
   

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