(ANSA) - BRUXELLES, 13 GEN - "L'Unione Europea sta tradendo i
suoi cittadini, sacrificando il benessere sociale sull'altare di
una folle corsa agli armamenti. Le dichiarazioni odierne del
Segretario Generale della Nato Mark Rutte confermano una
direzione inaccettabile: aumentare le spese militari oltre il 2%
del Pil, ignorando le sofferenze delle classi lavoratrici, i
salari stagnanti e le pensioni a rischio.
"Questa narrazione serve solo a proteggere gli interessi
di multinazionali e oligarchi occidentali, mentre i cittadini
europei pagano il prezzo di scelte politiche suicide e
fallimentari. L'aumento delle spese militari distruggerà ogni
prospettiva di una difesa comune europea, frammentando
ulteriormente l'Unione e condannerà il nostro Paese ad altri
decenni di sudditanza alle scelte geopolitiche USA. L'Europa
deve investire nei suoi cittadini, non in armi", conclude.
(ANSA).
Della Valle (M5S), 'se Ue segue Rutte tradisce i suoi cittadini'
'Narrazione serve solo a proteggere oligarchi occidentali'