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Consiglio d'Europa, Polonia insufficiente su anticorruzione

Ma bene sforzi per indipendenza Consiglio nazionale magistratura

Redazione Ansa

(ANSA) - STRASBURGO, 15 GEN - "Globalmente insoddisfacente".
    Questo è il giudizio emesso dal Greco, organo anticorruzione del Consiglio d'Europa, dopo il nuovo esame delle misure prese dalla Polonia per prevenire e combattere il fenomeno tra i ranghi del parlamento e della magistratura.
    Allo stesso tempo il Greco "accoglie con favore gli sforzi decisi delle autorità per ripristinare l'indipendenza del Consiglio nazionale della magistratura", dopo le riforme introdotte dal precedente governo tra il 2016 e 2018. Strasburgo conta sul fatto che l'adozione della legge che modifica l'elezione dei membri del Consiglio nazionale della magistratura garantirà che più della metà dei suoi membri siano giudici eletti dai loro pari. Nel rapporto si evidenzia inoltre che "sono in cantiere diverse iniziative per dare piena attuazione alle raccomandazioni in sospeso relative ai magistrati".
    Il Greco rileva invece che "il Paese non ha compiuto alcun progresso nell'attuazione delle raccomandazioni riguardanti i parlamentari da quando la situazione è stata esaminata nel 2023", che riguardano, tra l'altro, le linee guida sui conflitti di interesse, l'accettazione di doni e vantaggi e le dichiarazioni patrimoniali. Le autorità polacche dovranno inviare un rapporto sui progressi fatti nell'attuare tutte le raccomandazioni in sospeso entro il 30 novembre 2025. (ANSA).
   

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