BRUXELLES - "L'eccellente performance del rappresentante speciale Luigi Di Maio, ha contribuito notevolmente a far progredire la cooperazione tra l'Ue e il Consiglio di Cooperazione del Golfo e ha svolto un ruolo chiave nello sviluppo della cooperazione regionale e bilaterale con i Paesi del Golfo nel campo delle consultazioni politiche, dialogo sulla sicurezza, commercio e investimenti, energia verde e relazioni interpersonali". Lo ha scritto, lo scorso 20 dicembre, l'alto rappresentante Kaja Kallas in una lettera - visionata dall'ANSA e anticipata questa mattina dal Foglio - in cui chiede la proroga del mandato per Di Maio fino al 28 febbraio 2027.
Nella medesima missiva Kallas si è soffermata su altri "Rappresentanti speciali" che rispondono al Servizio di Azione Esterna dell'Ue. In merito al Rappresentante Speciale per il dialogo tra Belgrado e Pristina Kallas ha sottolineato come la carica - al momento non occupata - vada prorogata di un altro anno, fino al 28 febbraio del 2026. L'Alto Rappresentante Ue ha poi confermato che "nel contesto della guerra a Gaza e della recente escalation regionale, è ora più importante che mai che l'Ue continui a guidare gli sforzi a sostegno di un orizzonte politico verso la soluzione dei due Stati".
Per questo Kallas chiede di prorogare la posizione per il Rappresentante Speciale dell'Ue in Medio Oriente al 28 febbraio 2027, aprendo quindi le candidature. Nella lettera ai 27 Paesi Membri, infine, l'ex premier estone si è soffermata sulla carica di Rappresentante Speciale per l'Asia Centrale, posizione dalla quale la diplomatica finlandese Terhi Hakala ha rassegnato recentemente le dimissioni. La posizione è quindi vacante dal 31 dicembre del 2024. Kallas ha proposto un'estensione della posizione al 28 febbraio 2027.
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