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Sardone, 'su rimpatri Ue si sveglia tardi, serve concretezza'

Eurodeputata Lega, 'servono sanzioni a Stati che non cooperano'

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 11 MAR - "Incredibile, finalmente la Commissione Europea si sveglia: dopo anni di parole vuote e atteggiamenti buonisti sull'accoglienza, si rendono conto che va cambiata la strategia sui rimpatri e in generale come lavorare per limitare l'immigrazione clandestina. Devono fare però un enorme mea culpa: mentre in Italia il ministro Salvini bloccava gli sbarchi e faceva crollare gli arrivi e le tragedie in mare, loro lo criticavano. " Così Silvia Sardone, europarlamentare della Lega, nel suo intervento durante la sessione plenaria del Parlamento Europeo "Quando noi chiedevamo redistribuzioni di migranti e rotazioni dei porti, loro dormivano. È da 6 anni che bloccano la riforma dei rimpatri, schiavi dei ricatti della sinistra. Ora la sbloccano, ma non affrontano un problema importantissimo: non è prevista alcuna sanzione verso gli Stati terzi che non si vogliono riprendere i loro connazionali presenti in Europa.
    Contro l'immigrazione illegale serve un lavoro più coordinato e più fermo sulle procedure, altrimenti ci troveremo di fronte all'ennesimo fallimento dell'Ue", conclude.
    . (ANSA).
   

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