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L'archivio del Comitato europeo Regioni confluisce in quello Ue

Cerimonia allo Iue di Fiesole con Cordeiro

L'archivio del Comitato europeo Regioni confluisce in quello Ue

Redazione Ansa

FIESOLE (FIRENZE) - "Il Comitato europeo delle Regioni (CdR) è stato creato per avvicinare l'Europa alle sue comunità locali e rafforzare la democrazia. In occasione del 30mo anniversario di questa assemblea politica, siamo orgogliosi di consegnare l'eredità di questo lavoro negli archivi storici dell'Unione europea. Ciò corrisponde non solo a un obbligo giuridico, ma soprattutto a un dovere democratico di promuovere la trasparenza e la conservazione della memoria. Costruire l'Europa dal basso è stata la missione del Comitato fin dalla sua creazione e rimane la nostra ambizione per il futuro". Così Vasco Alves Cordeiro, presidente del Comitato europeo delle Regioni, che oggi ha visitato l'Archivio storico dell'Unione europea presso l'Istituto universitario europeo (Iue) di Fiesole (Firenze), in cui confluiranno gli archivi del CdR, in occasione dei 30 anni dell'istituzione. Presenti anche il segretario generale dell'Iue Marco Del Panta, e il direttore dell'archivio Dieter Schlenker.

Nell'occasione, spiega una nota, Cordeiro ha consegnato simbolicamente il primo parere approvato dal Comitato delle regioni nel 1994, intitolato "Proposta di regolamento del Consiglio che istituisce un Fondo di coesione e proposta di regolamento (Ce) del Consiglio recante modalità di applicazione del Fondo di coesione", del relatore João Bosco Soares Mota Amaral, ex presidente del governo regionale delle Azzorre, la stessa regione dalla quale proviene Cordeiro e della quale è stato anche lui presidente dal 2012 al 2020.

Per Del Panta, "il Comitato europeo delle Regioni svolge un ruolo fondamentale nell'avvicinare l'Ue ai cittadini, essendo composto da autorità locali che rappresentano il livello di governance con cui 500 milioni di europei interagiscono quotidianamente". Cordeiro ha anche sottolineato che "negli ultimi 30 anni, il Comitato ha difeso la voce delle Regioni e delle città per una politica di coesione basata sui principi del partenariato e della governance multilivello. E continua a farlo ancora oggi per garantire che questa politica sostenga tutti i territori come strumento di investimento a lungo termine".

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