BRUXELLES - Bruxelles alza il tetto degli aiuti di stato per le Regioni dell'Ue meno avanzate per investire in tecnologie critiche per la doppia transizione, verde e digitale. La Commissione europea ha adottato una modifica alle linee guida in materia di aiuti di stato a finalità regionale per consentire ai governi di concedere importi più elevati - del 5 o del 10%, a seconda dei casi - di aiuti regionali per i progetti di investimento attraverso 'Step', la nuova piattaforma per le tecnologie strategiche dell'Ue (Strategic Technologies for Europe Platform) lanciata un anno fa da Bruxelles nel quadro di una più ampia riforma del bilancio pluriennale dell'Ue.
Il tetto sarà aumentato del 10% per le aree in "cui il tenore di vita è anormalmente basso o in cui esiste una grave sottoccupazione" e del 5% per le zone in cui si cerca di sviluppare "determinate attività economiche o zone economiche, purché tali aiuti non alterino le condizioni degli scambi in misura contraria al comune interesse". Sono gli Stati membri a notificare a Bruxelles attraverso una mappatura le regioni in cui sono necessari gli aiuti regionali agli investimenti. La modifica "consentirà di investire nelle tecnologie pulite, nelle biotecnologie, nel digitale e nella deep tech che sono fondamentali per rafforzare la competitività dell'Europa, preservando al contempo gli obiettivi di coesione", ha precisato la vice presidente per la Concorrenza, Margrethe Vestager.
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