Rubriche

Da lunedì a Bruxelles al via la Settimana europea delle Regioni

Dal 7 al 9 ottobre insieme all plenaria del Comitato europeo delle Regioni

plenaria Comitato europeo delle Regioni CdR

Redazione Ansa

Oltre 200 sessioni che riuniranno circa 5mila partecipanti, tra funzionari europei, nazionali, leader regionali e locali, accademici e ricercatori. Prenderà il via lunedì 7 ottobre la 22a Settimana europea delle regioni e delle città, il più grande evento annuale dedicato alla politica di coesione promosso congiuntamente dal Comitato europeo delle regioni e dalla Commissione europea.

Un'occasione per fare il punto sulla politica di coesione durante l'attuale mandato della Commissione e valutarne sfide e opportunità per il futuro. Quattro giornate che saranno scandite, martedì e mercoledì, dalla plenaria del Comitato europeo delle regioni, che riunirà a Bruxelles leader locali e regionali.

Ad aprire la Settimana sarà la commissaria per le Riforme e la Coesione, Elisa Ferreira, insieme a Vasco Alves Cordeiro, presidente del Comitato europeo delle regioni, che presenterà la relazione 2024 sullo stato delle regioni e delle città, quest'anno dedicata alla democrazia locale, la transizione verde, la politica di coesione e gli investimenti, l'allargamento e l'Ucraina.

I leader regionali e locali - tra cui, Marco Marsilio, presidente dell'Abruzzo, e la presidente della Sardegna, Alessandra Todde - si riuniranno a Bruxelles per approvare, tra le altre cose, una risoluzione sullo stato delle regioni e delle città nell'Ue e gli orientamenti politici per la prossima Commissione europea, che servirà dal 2024 al 2029. Al centro della Plenaria anche un dibattito sulle opportunità di investimento per le città e le regioni, con Nadia Calviño, presidente della Banca europea per gli investimenti: sui lavori della presidenza ungherese del Consiglio dell'Ue; e sull'allargamento, guardando alla prospettiva di nuove adesioni. 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it