(ANSA) - BRUXELLES, 8 NOV - Non spetta alla Bce adottare
l'Addendum sui crediti deteriorati (Npl) poichè i suoi contenuti
hanno valore normativo: questo, in sintesi, il parere espresso
dal servizio giuridico dell'Europarlamento. Nel documento, di
cui l'Ansa ha preso visione, si precisa che, nella sua attuale
formulazione, l'Addendum fissa regole generali legalmente
vincolanti applicabili a tutte le banche e quindi "la Bce non ha
la competenza per adottarlo".
A chiedere il parare del servizio giuridico
dell'Europarlamento era stato, il 24 ottobre scorso, il
presidente del Pe, Antonio Tajani, per verificare la rilevanza
delle disposizioni contenute nell'Addendum e la competenza della
Bce ad adottare questo tipo di provvedimenti.
Nelle 13 pagine del documento inviato oggi a Tajani e girato
poi al presidente della commissione affari economici del Pe,
Roberto Gualtieri, si analizzano in dettaglio tutti gli aspetti
della vicenda giungendo alla conclusione che la Bce corre il
rischio di agire al di là del suo mandato invadendo il campo del
legislatore.
Gli esperti legali dell'Eurocamera osservano tra l'altro che
la formulazione delle disposizioni contenute nell'Addendum fa sì
che esse siano destinate a essere percepite dalle banche come
"obbligatorie". Una conclusione che, secondo gli stessi esperti,
non può essere invalidata dall'indicazione giunta dalla
vigilanza Bce, secondo la quale invece le regole indicate
nell'Addendum non sarebbero vincolanti.
Il testo messo a punto dalla vigilanza Bce ha come obiettivo
quello di rafforzare ulteriormente la copertura dei crediti
deteriorati procedendo a nuovi accantonamenti da parte delle
banche. Una prospettiva contestata dagli istituti di credito,
secondo i quali una mossa del genere avrebbe conseguenze
negative sul flusso del credito alla clientela e quindi anche
sullo sviluppo economico.(ANSA).
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Npl: parere Pe, Bce non ha competenza
Addendum avrebbe valore vincolante normativo per tutte le banche