BRUXELLES - "Abbiamo voluto pianificare i nostri interventi per l'uso dei fondi europei, non lasciarli a pioggia né tanto meno farli diventare estemporanei", e ora raccogliamo i frutti. Ne è convinto l'assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Loredana Capone, che per la terza volta in poche settimane è a Bruxelles per presentare in Europa le buone pratiche seguite nel suo territorio.
Dopo aerospazio, biotecnologie, cultura e turismo, oggi è nel campo delle scienze della vita che la Puglia viene presa a esempio a livello Ue durante il Summit europeo sull'innovazione digitale per l'invecchiamento sano e attivo, organizzato da Commissione europea, Parlamento Ue e Comitato europeo delle Regioni. Assieme ad altre 73 regioni in tutta Europa, 10 delle quali italiane, la Regione è stata indicata dalla Commissione Ue come "sito di riferimento" per le politiche innovative per le persone anziane.
"Rappresentare oggi le regioni italiane ci dà una una certa soddisfazione perché esiste lo stereotipo del Sud che investe poco nella ricerca" commenta Capone "noi invece per tre settimane di seguito siamo qui per rappresentare delle buone pratiche a livello europeo, su quattro competenze diverse". "La S3, la nostra Smart specialisation strategy è il filo conduttore" continua, "questo dimostra che avere un piano con dei tempi e la programmazione delle risorse aiuta, ma soprattutto che senza una strategia è difficile costruire una programmazione efficace al servizio della qualità della vita dei cittadini".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it