BRUXELLES - Gli enti locali e regionali europei accolgono con favore il voto del Parlamento Ue sul prossimo bilancio pluriennale dell'Unione, che coprirà il settennato 2021-2027. L'Eurocamera ha approvato oggi la propria posizione in vista dei negoziati con gli Stati membri, che prevede un aumento del budget Ue dall'1% attuale all'1,3% del Rnl europeo e la salvaguardia delle politiche agricola e di coesione contro i tagli proposti dall'esecutivo comunitario.
"Il voto di oggi è una buona notizia per le regioni, le città e per tutti i cittadini", commenta in una nota il presidente del Comitato europeo delle Regioni (CdR), Karl-Heinz Lambertz. "È di estrema importanza che il Parlamento faccia ogni sforzo possibile per dare all'Ue dei mezzi adeguati ad affrontare le sfide del prossimo decennio", aggiunge sottolineando che "le città e le regioni europee sollecitano tutte le istituzioni Ue a lavorare fianco a fianco mettendo i cittadini al primo posto e assicurando un accordo tempestivo sul prossimo bilancio, in modo che sia garantita la continuità e la coerenza degli investimenti comunitari".
Il CdR è mobilitato da tempo per fare in modo che il bilancio 2021-2027, che dovrà fare i conti con il buco lasciato dalla Brexit, non tagli le politiche di coesione europee. Per questo sta lavorando da mesi con il Parlamento europeo per fare in modo che la posizione di quest'ultimo tenga conto delle esigenze dei territori.
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