BRUXELLES - "Il tema dell'effettiva uguaglianza di genere nei piani di sviluppo dell'Ue non è solo una questione di civiltà, né è limitata al pur fondamentale riconoscimento di diritti. Si tratta invece di un'impostazione strategica, una scelta di campo e di prospettiva in relazione all'idea di sviluppo economico e sociale che vogliamo avere".
"Le donne - ha proseguito - sono una risorsa che la nostra Unione non può trascurare, sia nell'interesse della società, sia per rispettare principi di equità e giustizia. Oggi è stato compiuto uno dei tanti passi che compongono questo cammino e ne sono davvero orgogliosa". Il parere elaborato da Porzi sarà poi approvato dall'intero Comitato riunito in sessione plenaria dall'1 al 3 dicembre.
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