"Le città spesso soffrono di questo deficit dello Stato di diritto a causa della centralizzazione forzata, della discriminazione politica e della destabilizzazione finanziaria causata dalle azioni dei rispettivi governi nazionali", spiegano, chiedendo che "i rapporti sullo stato di diritto riguardino la situazione giuridica delle città o municipalità" affrontandone "i possibili deterioramenti", e che la "situazione giuridica ed economica delle città sia inclusa nelle raccomandazioni specifiche per paese". Il Patto delle Città Libere invita quindi la Commissione a riconoscere le città come "partner indispensabili nel sostenere i diritti umani e nel garantire l'attuazione dei principi fondamentali dell'Unione europea, come lo Stato di diritto". (ANSA).
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