(ANSA) - PORTO SANT'ELPIDIO, 14 APR - "Le Marche sono una
regione a forte vocazione europea e puntano ad avere un ruolo
sempre più centrale nell'Ue": è quanto ha detto il consigliere
regionale Andrea Putzu in qualità di membro permanente del
Comitato europeo delle Regioni, nel corso dell'evento, da lui
organizzato, dal titolo "Opportunità di sviluppo per attrarre
occupazione e investimenti nelle Marche" che si è tenuto oggi a
Porto Sant'Elpidio (Fermo).
"Le Marche - ha aggiunto - sono una regione caratterizzata da
una forte presenza di piccole e medie imprese, di artigiani che
hanno fatto grande questa terra attraverso le loro creazioni, ma
purtroppo si trova a dover colmare dei gap infrastrutturali che
negli ultimi decenni hanno pesato in maniera decisiva sullo
sviluppo della regione".
"Adesso, grazie anche alle politiche
messe in atto dal nuovo esecutivo regionale e in particolare dal
presidente Francesco Acquaroli, stiamo cercando di recuperare il
tempo perduto e soprattutto stiamo cercando di mettere a terra
una serie di progetti che vanno dall'alta velocità ferroviaria,
al porto, passando per la rete viaria e aeroportuale, così da
uscire da un isolamento cronico e avviare una nuova pagina che
possa portare questa terra nel cuore dell'Europa e oltre i suoi
confini", ha spiegato Putzu. Che nel corso del convegno ha anche
annunciato di aver creato "un gruppo interregionale della
macroregione Adriatico-Ionica a cui fanno parte anche le regioni
Abruzzo e Umbria, oltre che i membri di alcuni Paesi che si
affacciano sui due mari".
All'evento odierno hanno preso parte, tra gli altri,
esponenti del Comitato delle Regioni come Serafino Nardi, capo
unità Commissione Nat della Commissione europea e Pierpaolo
Settembri, capo unità Dg trasporti. Ai lavori sono giunti i
saluti dell'europarlamentare Nicola Procaccini e del presidente
della Regione Marche Francesco Acquaroli. "È stata un'occasione
importante per dibattere sui temi fondamentali per lo sviluppo
della nostra Regione - ha rimarcato Putzu - Dalle infrastrutture
al credito per le nostre Pmi, ci sono partite che dobbiamo
giocare da protagonisti". "Avere a disposizione figure cardine
della Commissione europea ci aiuterà a capire e a non sbagliare
le mosse", ha concluso il consigliere regionale di FdI. (ANSA).
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