BRUXELLES, 06 LUG - I leader locali e regionali sostengono un maggiore sostegno finanziario all'Ucraina, ma mettono in guardia dal rischio di compromettere la coesione territoriale attraverso una gestione più centralizzata dei fondi Ue. E' quanto indicato nel parere adottato nel corso della plenaria del Comitato europeo delle Regioni a Bruxelles.
"I membri del CdR - si legge in una nota - sostengono l'ambizione, espressa nella revisione intermedia del Quadro finanziario pluriennale, di investire in settori critici come il digitale, le tecnologie pulite e le biotecnologie", tuttavia "temono che la proposta di una piattaforma di tecnologie strategiche per l'Europa (Step) possa portare a una gestione centralizzata dei fondi dell'Ue, possa minare la coesione sociale, economica e territoriale e sia contraria ai principi di governance multilivello e di partenariato della politica di coesione.
"La recente tendenza a utilizzare i fondi della politica di coesione per affrontare altre sfide dell'Unione preoccupa me e molti altri rappresentanti locali e regionali" e "contiamo sul forte sostegno del commissario alla politica di coesione, che ha espresso durante la plenaria", ha commentato il presidente del CdR, Vasco Alves Cordeiro.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it