BRUXELLES - Mentre le proteste del mondo agricolo si moltiplicano in tutta Europa, il Comitato europeo delle regioni (CdR) ha chiesto all'Unione europea di cambiare le modalità di assegnazione dei fondi agli agricoltori per proteggerli meglio dai crescenti rischi derivanti da eventi meteorologici estremi, fluttuazioni dei mercati e crisi globali. Le raccomandazioni del CdR nascono dalla preoccupazione che la politica dell'Ue non sia abbastanza efficace nell'arginare il numero di agricoltori europei che in questi ultimi anni sta abbandonando la propria attività. Il parere, intitolato Gestione dei rischi e regolamentazione dei mercati: gli strumenti per rafforzare la sostenibilità dell'agricoltura europea, è stato elaborato da Nicola Caputo (Renew), assessore all'Agricoltura della Regione Campania, ed è stato adottato all'unanimità dai membri del CdR alla plenaria di oggi. Il parere individua i possibili miglioramenti da apportare negli strumenti di gestione dei rischi e nel meccanismo della riserva di crisi previsto dalla nuova Politica agricola comune. Il testo sottolinea in particolare l'importanza che i finanziamenti dell'Ue siano assegnati in base a criteri su misura, e che siano promossi prodotti assicurativi solidi per proteggere gli agricoltori dagli shock finanziari provocati da epidemie, conflitti e altre crisi, rafforzando al contempo la resilienza del settore agricolo. Nell'ambito dei lavori sul parere, l'assessore Caputo accoglierà il prossimo 25 marzo una delegazione di rappresentanti di regioni e città europee per una visita focalizzata sulla "agricoltura eroica". Imprenditori e amministratori locali della Costiera Amalfitana presenteranno alla delegazione la loro esperienza di eccellenza nel coniugare agricoltura e allevamento sostenibile con la tutela del territorio e della biodiversità.
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