ANCONA, 23 FEB - "L'innovazione è la chiave per avere occupazione di qualità, ben pagata, per migliorare la vita delle nostre città e delle nostre comunità. La transizione verde e digitale stanno già accadendo, quindi dobbiamo prendere tutto ciò che possiamo dall'innovazione per portare le nostre comunità nell'era digitale" Lo ha detto Emil Boc, ex premier della Romania e sindaco di Cluj Napoca, a margine di una riunione del Comitato Europeo delle Regioni ad Ancona, dove è stato affrontato il tema dell'innovazione sui territori per spingere la transizione verde e digitale nell'Unione Europea.
Secondo Boc "dobbiamo trarre il massimo da ogni territorio, da ogni regione europea perché non possiamo permetterci che l'innovazione lasci indietro qualcuno, qualche territorio in Europa". Un'Europa che si sta muovendo - ha aggiunto - alla "giusta velocità. La cosa fondamentale però - ha ribadito - è riuscire a trarre il massimo da ogni regione europea perché non c'è una situazione comune per tutti i territori della Ue. Bisogna capire da dove partono, dove vogliono arrivare e quali sono le loro specificità, solo così si potrà arrivare a un livello di sviluppo comune". In sostanza "avremo un'Europa forte, quando ogni regione dell'Ue riuscirà a esprimere il massimo del proprio potenziale".
In questo quadro l'idea delle "valli dell'innovazione", di cui si è discusso ad Ancona sulla base di un parere elaborato dal consigliere regionale marchigiano Andrea Putzu e approvato all'unanimità in plenaria dal CdR il 31 gennaio scorso, è "una grande opportunità di cratere un ecosistema dell'innovazione territoriale: ecosistema - ha sottolineato - e non 'egosistema', bisogna lavorare tutti insieme. E serve una politica di coesione, cioè fondi strutturali, che sono il collante del progetto europeo".
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