(ANSA) - TRIESTE, 15 SET - "Consideriamo la Rotta balcanica
una priorità insieme con la Rotta mediterranea. La lotta contro
il traffico degli esseri umani, la soluzione della questione
migratoria è sempre meno una questione italiana è sempre più una
questione europea e oggi direi sempre più una questione
internazionale".
Dunque, "se non si affronta il problema alla radice fra un
mese saremo nella stessa condizione" di oggi, parlando di una
"situazione esplosiva". "Nel 2050 ci saranno tra i 2,5 e 3
miliardi di africani, se non andiamo a fare quello che Benedetto
XVI chiamava 'il diritto a non emigrare', se non andiamo
lavorare in quella direzione la situazione sarà sempre più
esplosiva. In questo il governo sta facendo e farà la sua
parte".
Tajani ha fatto una panoramica dei conflitti e delle calamità
naturali che affliggono in questo momento l'Africa e il Medio
Oriente: "Mi diceva ieri il nostro ambasciatore in Sudan che la
città di Karthoum è stata praticamente distrutta dalla guerra
civile" e poi "in Niger si è visto cosa è successo per non
parlare del Ciad, del Burkina Faso, del Gabon", che si sommano
alle "difficoltà economiche in Costa d'Avorio e in Guinea, più i
disastri provocati in Marocco e Libia, mentre nel Corno d'Africa
ancora si continua a combattere". In questo scenario si aggiunge
"la situazione in Afghanistan". (ANSA).