(ANSA) - BRUXELLES, 24 FEB - "L'attacco che ha portato
all'uccisione dell'Ambasciatore italiano in Congo, di un
componente dell'Arma dei Carabinieri e del pilota del convoglio
della operazione MONUSCO rappresenta un colpo senza precedenti
alla presenza pacifica dell'Unione europea nell'Africa
subsahariana". Lo scrive in una nota l'eurodeputato del Pd,
Andrea Cozzolino, sottolineando che "nella regione era presente
nei giorni dell'attentato anche il capo delegazione dell'Unione
Europea in Congo" e lo stesso Consiglio Europeo, nel dicembre
del 2019, si era impegnato "a sostenere Missione MONUSCO, per il
suo ruolo cruciale nella via per la pace, la sicurezza e lo
stato di diritto del Paese africano".
Cozzolino ha annunciato che nelle prossime ore presenterà
un'interrogazione parlamentare all'Alto rappresentante Ue, Josep
Borrell, "per fare piena luce su quello che sta accadendo nella
Repubblica democratica del Congo". "Visto che le Nazioni unite
sono presenti nella Repubblica Democratica del Congo da oltre
vent'anni, e non abbiamo assistito finora ad una apprezzabile
pacificazione dell'area, dobbiamo capire se la Commissione Ue
ritiene che la missione MONUSCO sia nelle condizioni di svolgere
i suoi compiti e se l'Unione europea intende intraprendere o
modificare le proprie azioni al fine di rafforzare la pace e la
sicurezza dell'area - aggiunge l'eurodeputato del Pd -.
Attendiamo, inoltre di capire, come mai l'ONU non abbia
segnalato la pericolosità del tragitto all'ambasciata italiana
considerato che secondo Human Rights Watch gruppi armati hanno
rapito a scopo di estorsione almeno 170 persone nella zona tra
il 2017 e il 2020". (ANSA).
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Congo: Cozzolino (S&D), attacco è colpo a presenza europea
Eurodeputato Pd presenta interrogazione a Commissione Ue