(ANSA) - BRUXELLES, 01 SET - "Il Gasdotto Algeria Sardegna
Italia (GALSI) faceva parte del piano europeo di ripresa
economica (Eerp) del 2010 e ha ricevuto un finanziamento di 120
milioni di euro. Nonostante il sostegno finanziario, il progetto
non ha compiuto i progressi necessari e la sovvenzione ha dovuto
essere revocata nel 2014. I fondi sono tornati al bilancio
dell'Ue". Questa la risposta della Commissaria Ue all'energia
Kadri Simson all'interrogazione dell'eurodeputata della Lega,
Susanna Ceccardi.
Ceccardi, commentando la risposta, accusa di "ipocrisia" il
Partito democratico e la presidenza della regione Toscana per
"non aver dato i permessi per la costruzione del gasdotto",
destinato ad arrivare a Piombino ed a diversificare l'afflusso
di gas in Italia. "Il Partito democratico dovrebbe farsi un
esame di coscienza prima di andare in giro a dare patenti di
putinismo", conclude Ceccardi.
Stando a quanto si legge nella risposta all'interrogazione, ad
oggi il gasdotto GALSI non figurerebbe più nel piano REPowerEU
"ma nulla impedisce tuttavia agli Stati membri di costruire
infrastrutture supplementari per il gas nel rispetto dei loro
obiettivi climatici a lungo termine". (ANSA).
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Gas: Ue, fondi GALSI ritirati per mancanza di progressi
Ceccardi (Lega), Pd 'ipocrita' ne fermò la costruzione