(ANSA) - BRUXELLES, 07 DIC - "La proposta di regolamento
presentata oggi dalla Commissione europea per il riconoscimento
dei genitori gay in tutta l'Unione Europa conferma quanto noi di
Fratelli d'Italia avevamo preannunciato e denunciato, ossia la
volontà di utilizzare il grimaldello della libertà di
circolazione come arma per scavalcare i governi nazionali nella
definizione delle politiche famigliari al fine di imporre
l'agenda Lgbt". Lo dichiara l'eurodeputato di FdI Vincenzo Sofo.
"Lo stesso commissario europeo alla Giustizia, Didier
Reynders, nel commentare la proposta ha di fatto ammesso che la
Commissione si sta auto assegnando una competenza che spetta ai
singoli Stati membri, senza aver avuto da nessuno il mandato per
farlo", prosegue. "Ed è fin troppo palese che consentire che
sotto l'egida dell'area Schengen si annullino a piacimento i
legittimi ambiti di sovranità nazionale, apre un domani le porte
all'imposizione automatica di pratiche come l'utero in affitto.
Invitiamo, dunque, la Commissione a concentrare il proprio
operato sulle sfide urgenti per le quali la Commissione ha
titolo e strumenti per dare una risposta europea, a partire
dalle crisi energetica e migratoria, piuttosto che invadere il
campo dei governi nazionali su temi sui quali sono i singoli
popoli a dover decidere", conclude l'eurodeputato. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Sofo (FdI), 'sui genitori gay Ue non scavalchi Paesi membri'
'Usato grimaldello libertà circolazione per imporre agenda Lgbt'