"È indispensabile che la nuova Agenzia proposta dall'esecutivo Ue non abbia soltanto la funzione di gestire l'hub da cui passeranno le informazioni relative alle merci ma si occupi anche di armonizzare procedure e tempistiche intensifichino le azioni per armonizzare le procedure doganali in tutti i 27 paesi membri. Continuare ad avere procedure e tempi troppo diversificati perpetua lo status quo che vede in alcuni porti del nord Europa un ventre molle che consente l'ingresso di merce illegale e crea uno squilibrio inaccettabile nel mercato interno e quindi anche nel mercato del trasporto merci e della logistica. Su questo concentreremo il lavoro legislativo dei prossimi mesi", conclude. (ANSA).
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