Costa, decisione del governo su Corte dei Conti danneggia Comuni

(ANSA) - BRUXELLES, 07 GIU - "Con la scelta del governo riguardo alla Corte di Conti è stato soppresso il controllo preventivo, ciò significa che qualsiasi comune, anche piccolo magari con un ufficio tecnico affaticato, si troverà a dover firmare atti da milioni di euro senza prima avere la garanzia della Corte dei conti sulla legittimità degli atti che firma, incorrendo anche rischi erariali amministrativi e personali".

Così il vicepresidente della Camera, ex ministro dell'ambiente del Movimento 5 Stelle, Sergio Costa, parlando a margine di un evento sulle ecomafie organizzato dall'eurodeputata M5S Sabrina Pignedoli.

La modifica scelta da Roma "leva una tutela a dirigenti e comuni" spiega Costa che sottolinea come "levare questi controlli determini un rischio potenziale per il buon andamento della pubblica amministrazione" (ANSA).

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