Tunisia: Castaldo-Onori, 'su diritti silenzio assordante Meloni'

(ANSA) - BRUXELLES, 07 GIU - "L'assordante silenzio rispetto ai diritti fondamentali e al ritorno a una piena democrazia in Tunisia durante l'incontro tra Giorgia Meloni e il Presidente tunisino Saied, solleva serie preoccupazioni sulla posizione del governo italiano rispetto alla questione dei diritti umani. Da quando Saied ha assunto il potere, l'erosione dei diritti umani è stata costante". Lo dichiarano l'europarlamentare e coordinatore per le relazioni internazionali e affari europei del Movimento 5 Stelle, Fabio Massimo Castaldo e la deputata e capogruppo M5S in commissione affari esteri Federica Onori.

"La Tunisia è un partner fondamentale per Italia e Unione Europea, e riconosciamo l'importanza di favorire la ripresa economica e sociale del paese attraverso l'assistenza e gli aiuti necessari, ma è altrettanto importante sottolineare che tale sostegno deve essere accompagnato da una ferma condizionalità riguardo al rispetto dei diritti umani, dello stato di diritto e della democrazia. La Tunisia ha dimostrato di essere in grado di realizzare importanti progressi in termini di democrazia e sviluppo ed è compito dell'Italia e dell'Ue sostenere questo processo. Non possiamo chiudere un occhio sui diritti umani in cambio di una esternalizzazione della gestione dei flussi migratori, strategia che abbiamo già visto fallire e aggravare ulteriormente la situazione. È fondamentale lavorare tutti insieme, in collaborazione con l'Unione Europea e le organizzazioni internazionali, per affrontare e gestire i flussi migratori in modo umano e rispettoso dei diritti fondamentali", concludono Onori e Castaldo. (ANSA).

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