"Secondo stime della Regione Lombardia - ha aggiunto Salini - per rispettare i nuovi parametri dovrebbe chiudere il 75% delle attività economiche. Come Ppe abbiamo votato contro il testo perché lo giudichiamo pericoloso e avulso dalla realtà. Si tratta di un problema morfologico, di conformazione del territorio - ha osservato riferendosi alle regioni padane - non di emissioni, dato che le nostre imprese sono le più sostenibili d'Europa, modello di innovazione verde riconosciuto in tutto il mondo".
L'europarlamentare ha quindi chiesto a Bruxelles di rivedere sostanzialmente i nuovi target. "Servono pragmatismo e flessibilità, e la maturità politica di dare corpo al principio di sussidiarietà previsto dai trattati Ue, sedendosi al tavolo con le Regioni per individuare insieme una soluzione praticabile". (ANSA).
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