(ANSA) - ROMA, 27 LUG - "Il programma 'Insider II', avrebbe
trattato dell'attività antimafia e di cronisti perseguitati. A
ciò bisogna aggiungere che Roberto Saviano è sotto protezione da
17 anni, e attualmente si trova sotto processo e, secondo alcuni
osservatori, organizzazioni e testate giornalistiche, è vittima
di Slapp".
"In particolare si chiede se, a giudizio della Commissione,
questa scelta provochi la violazione dei principi del pluralismo
informativo e quali azioni intenda intraprendere la Commissione
stessa per far fronte a tali violazioni", spiega. "La decisione
della Rai è stata motivata ufficialmente sulla base
dall'incompatibilità di linguaggio di Saviano con il Codice
etico dell'azienda. Tuttavia, non ci sono prove di tale
incompatibilità. Al contrario, è importante ricordare i
risultati della 'Relazione sullo Stato di diritto 2023' e i
'rischi di influenze politiche e dipendenza finanziaria nei
confronti del governo' a cui è soggetta la RAI. Altro elemento
di assoluto rilievo risiede nel fatto che Saviano è sotto
processo per diffamazione nei confronti di Matteo Salvini e
Giorgia Meloni", aggiunge Picierno.
"Sulla base di questi elementi questa scelta editoriale
sembra essere caratterizzata da motivazioni politiche del
governo italiano", conclude. (ANSA).
Picierno, da Pd interrogazione all'Ue su stop programma Saviano
'Scelta editoriale che sembra caratterizzata da motivi politici'