(ANSA) - BRUXELLES, 23 AGO - "Come ha dimostrato anche il
Covid, oggi la complessità dei fenomeni ci costringe ad uscire
dalla dialettica tra politiche iper liberiste o stataliste. Il
punto non è se lo Stato deve intervenire nell'economia, ma come
vengono spesi i soldi pubblici".
"C'è un rischio che corre oggi l'Ue", ha proseguito Salini. "Il
problema non è sostenere la transizione a modelli di mobilità o
modelli industriali più sostenibili, ma quando si dice che
verrai finanziato a condizione che vincoli la tecnologia a
quella individuata dall'Unione Europea. Le istituzioni non
devono né costruire la società perfetta né tarpare le ali alla
libera creatività della società civile, ma rimuovere gli
ostacoli che impediscono l'esercizio della libertà affinché i
cittadini possano realizzarsi". (ANSA).
Salini (Fi-Ppe), l'Ue non imponga una tecnologia sulle altre
L'europarlamentare: l'Europa sostenga la libertà dei cittadini