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Salini (FI),norme Ue su qualità aria capolavoro di assurdità

Non è questione di emissioni, qui siamo all'autolesionismo'

Redazione Ansa

(ANSA) - STRASBURGO, 12 SET - "Sulla sostenibilità ambientale dobbiamo essere ambiziosi. Ma senza perdere di vista la realtà.
    Per questo voterò contro la nuova direttiva sulla Qualità dell'aria, in quanto capolavoro di assurdità e ideologia. Impone obiettivi avulsi dal contesto economico-sociale, condendoli con i peggiori pregiudizi anti-impresa. Inserendo parametri ancora più restrittivi, il relatore socialista in Parlamento è riuscito a rendere grottesca la proposta già irricevibile della Commissione". E' quanto dichiara l'eurodeputato di Forza Italia-Gruppo PPE Massimiliano Salini intervenuto oggi in plenaria al dibattito sulla nuova proposta Air Quality Directive.
    "Il risultato è un testo sconcertante e capriccioso, impossibile da votare. La proposta prescinde infatti dalla morfologia delle aree geografiche, a cominciare dalla Pianura padana. Secondo stime di Regione Lombardia, per raggiungere i nuovi target occorrerebbe chiudere il 75% delle attività economiche. In pratica dovremmo bloccare tutto: auto, imprese, impianti di riscaldamento e allevamenti. Siamo all'assurdo. Di fronte all'incapacità della Commissione di combinare la morfologia dei territori con la sostenibilità economico-sociale, restano due opzioni: abbattere le Alpi o chiudere tutte le attività economiche del Nord Italia, cuore pulsante dell'economia europea. E' la conformazione geografica del bacino padano a rendere insostenibili i nuovi parametri", prosegue Salini.
    "Non è questione di emissioni. Tanto più che le nostre imprese - e qui siamo all'autolesionismo - sono già le più verdi e innovative d'Europa: colpirle imponendo limiti irraggiungibili, equivale ad azzoppare il motore economico green dell'Ue, danneggiando le famiglie, perdendo posti di lavoro e chiudendo le attività produttive che vantano le performance ambientali migliori del continente. Servono flessibilità e concretezza: la direttiva va rivista sedendosi al tavolo con i territori e le Regioni che, in particolare nel Nord Italia, hanno già attuato gli sforzi maggiori per migliorare la qualità dell'aria", conclude l'eurodeputato. (ANSA).
   

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