(ANSA) - BRUXELLES, 13 SET - La revisione della direttiva
sulla qualità dell'aria votata dalla plenaria
dell'Europarlamento "è figlia dell'ideologia ambientale che sta
guidando alcune scelte europee", "ho espresso il mio voto
contrario in quanto ritengo che sia fondamentale tutelare le
imprese e i posti di lavoro nella nostra regione". E' quanto
afferma in una nota Lara Comi (Fi-Gruppo Ppe).
"Condivido l'importanza della salvaguardia dell'ambiente ma è
indispensabile garantire un equilibrio tra gli obiettivi
ambientali e la sostenibilità economica", si legge nella nota.
"La direttiva proposta rischia di mettere a repentaglio la
vitalità delle nostre imprese, costringendole ad affrontare
sfide insormontabili", aggiunge Comi che ricorda "le stime
provenienti dalla Regione Lombardia" sui target previsti dalla
direttiva, che comporterebbero "chiudere il 75% delle attività
economiche nella nostra regione".
"Occorre - conclude Comi - incentivare la transizione green
con contributi economici alle imprese, comprese quelle medio
piccole, questo è l'unico modo per cambiare l'Europa e renderla
competitiva a livello globale". (ANSA).
Comi, 'votato no a Pe su smog per tutelare imprese e lavoro'
L'eurodeputata: direttiva "mette a repentaglio vitzlità aziende"