(ANSA) - BRUXELLES, 13 SET - La posizione adottata
dall'Europarlamento sulle nuove norme per migliorare la qualità
dell'aria "vuole sacrificare sull'altare dell'ideologia green
interi settori produttivi". Così in una nota Gianna Gancia,
europarlamentare della Lega e relatrice ombra del provvedimento.
"Migliorare la qualità dell'aria e dell'ambiente e ridurre
l'inquinamento è un obiettivo che condividiamo tutti - si legge
- contestiamo tuttavia l'approccio eccessivamente ideologico
dell'Ue, che promuove un provvedimento dannoso, che sembra
basato su errate valutazioni di impatto e va a colpire le
regioni più produttive d'Italia".
La proposta, prosegue Gancia, non tiene "in considerazione le
specificità di ogni Stato membro e di alcune particolari
regioni", è "irrealizzabile e comporterebbe gravi implicazioni
economiche e sociali su vasti territori del Paese". "La Lega
aveva chiesto di posticipare la data di introduzione dei nuovi
limiti al 2040, l'aumento dei valori limite e una maggiore
flessibilità" ma "non ci hanno ascoltato" ed è "uno schiaffo al
nostro settore produttivo" che "non porterà benefici
all'ambiente". (ANSA).
Gancia (Lega), su qualità dell'aria approccio ideologico Ue
L'eurodeputata: 'Proposta irrealizzabile'