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Peppucci (Fi), da Bce scelta dannosa per famiglie e imprese

'Bisogna bilanciare lotta all'inflazione e rischio recessione

Redazione Ansa

(ANSA) - STRASBURGO, 04 OTT - "L'aumento dei tassi di interesse da parte della Bce ha l'obiettivo di dare un contributo sostanziale al tempestivo rientro dell'inflazione, ma serve prudenza. Una scelta sbagliata". È quanto dichiara l'eurodeputata Francesca Peppucci (Fi-Gruppo Ppe) nel suo intervento in aula plenaria a Strasburgo in riferimento al decimo aumento consecutivo dei tassi di interesse di riferimento da parte della Bce e le sue conseguenze.
    "Come delegazione italiana di Forza Italia abbiamo da subito ritenuta non condivisibile questa scelta, le cui conseguenze sono state e sono tuttora pagate dalle famiglie e dalle imprese.
    Tutto questo inevitabilmente porta ad un blocco delle iniziative degli investimenti programmati dalle imprese, per non chiedere soldi alle banche. Mutui a tasso variabile che rappresentano un peso insostenibile per le famiglie. Per di più una situazione che porta ad un rischio che i mutui non pagati si trasformino in crediti deteriorati con conseguenti nuovi problemi", spiega Peppucci.
    "L'inflazione nel territorio europeo è provocata soprattutto da fattori esterni all'economia europea, come l'aumento del prezzo dell'energia o delle materie prime. Non aiuta, quindi, un innalzamento continuo dei tassi che rischia di portarci in recessione: bisogna bilanciare lotta all'inflazione e rischio recessione. Speriamo quindi che la cura prevista dalla Bce, non vada ad uccidere il malato", conclude Peppucci. (ANSA).
   

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