(ANSA) - BRUXELLES, 09 OTT - "Negli ultimi anni l'Ue ha speso
più di 200 milioni l'anno per finanziare le autorità
palestinesi. Risorse che in grandissima parte non hanno recato
alcun beneficio alla popolazione civile ma che, al contrario,
hanno ingrassato le organizzazioni politiche e probabilmente i
gruppi jihadisti, tra cui quelli che hanno lanciato l'attacco
terroristico contro Israele".
"In questi anni, insieme ai colleghi del gruppo Ecr, abbiamo
più volte presentato interrogazioni ed emendamenti volti a
condizionare questi finanziamenti almeno alla modifica dei libri
di testo pieni di inni alla violenza e di propaganda
antisemita", prosegue la nota.
"Oggi finalmente l'Ue corre ai ripari sospendendo questi
fondi, come spesso capita colpevolmente e tardivamente, e
accogliamo con favore questa notizia dando atto al commissario
Varhely di avere lungamente predicato nel deserto. Ci auguriamo
che d'ora in poi l'Ue vincoli, in maniera sempre più stringente,
ogni finanziamento a Stati terzi ad un rifiuto netto e
definitivo di qualsiasi connivenza con chi predica l'odio e
pratica il terrorismo", conclude la nota. (ANSA).