(ANSA) - BRUXELLES, 16 DIC - La Vicepresidente del Parlamento
Europeo, Pina Picierno, ha presentato un'interrogazione alla
Commissione Europea sulla vicenda di Ilaria Salis, cittadina
italiana che si trovava a Budapest a una manifestazione
organizzata contro un raduno neonazista. A causa delle tensioni,
ci sono stati scontri e pestaggi, che sono terminati con alcuni
feriti.
Per la magistratura ungherese le vittime avrebbero subito "atti
potenzialmente idonei a provocarne la morte". Ilaria Salis
rischia una pena di 16 anni. Sulla base di questi elementi,
Picierno domanda alla Commissione se è conoscenza di questo caso
e se intende adottare misure per porre fine a questa palese
violazione dei diritti umani. E' quanto si legge in una nota.
"La situazione delle carceri ungheresi è stata in passato
documentata e criticata dalla Cedu e dal Comitato europeo per la
prevenzione della tortura. A quasi un anno dai fatti ancora non
si è instaurata una collaborazione tra la magistratura italiana
e quella ungherese per evidenti motivi di sfiducia, basati sul
fatto che quest'ultima starebbe agendo influenzata da motivi
politici. La violazione dello stato di diritto e dei diritti
fondamentali da parte del governo di Orban è stata più volte
documentata dal Parlamento Europeo e ha portato anche al
congelamento dei fondi del Recovery. Si tratta di un autentico
vulnus democratico nell'Unione Europea", conclude Picierno.
(ANSA).