(ANSA) - BRUXELLES, 17 GEN - "Per la prima volta da decenni,
questa legislatura europea ha creato la percezione di un'Unione
nemica degli agricoltori e delle categorie produttive." Così
Paolo De Castro, membro PD del Parlamento europeo, durante il
dibattito di questo pomeriggio a Strasburgo tra gli eurodeputati
e il commissario per l'agricoltura, il polacco Janusz
Wojciechowski.
Per De Castro "non siamo stati in grado di costruire un
progetto che coinvolgesse l'agricoltura europea facendola
sentire protagonista della transizione verde, e non imputata. Ma
senza l'adesione convinta dei nostri agricoltori e dell'intero
sistema agro-alimentare, qualsiasi prospettiva di neutralità
climatica diventa irrealizzabile."
Venendo alle manifestazioni delle ultime settimane,
"ignorare le richieste e le istanze di agricoltori e produttori,
etichettandoli superficialmente come movimenti estremisti,
sarebbe l'ennesimo errore", sottolinea l'europarlamentare,
membro della commissione Agricoltura e Sviluppo rurale. A
differenza delle forze populiste, che offrono sempre la
soluzione di tornare a 'come era prima', abbiamo infatti la
possibilità di mettere in campo nuove opportunità,
dall'intelligenza artificiale alle biotecnologie sostenibili,
che potranno contribuire a riallacciare il legame con le nostre
comunità rurali". L'invito di De Castro al commissario
Wojciechowski è quindi - si legge in una nota - di "cogliere
questa occasione, affinché l'Unione torni ad accompagnare gli
agricoltori verso sistemi produttivi sostenibili, senza
pregiudicarne la competitività". (ANSA).
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