(ANSA) - BRUXELLES, 28 GEN - "Il contesto di crisi e
conflitti globali ci impone di procedere rapidamente verso una
politica estera e di difesa comune, fino a condividere un
esercito, tecnologia, armamenti, intelligence, con risorse
europee che devono essere più consistenti. Non ci possiamo
lamentare del ruolo marginale dell'Unione se poi non siamo
disposti a fornirle strumenti adeguati".
"L'integrazione delle funzioni di difesa tra i 27 paesi
dell'Unione - evidenzia - secondo uno studio dell'Eprs
porterebbe a un risparmio di 22 miliardi". (ANSA).
Picierno, 'l'Ue avanzi sulla difesa comune, servono più risorse'
Vicepresidente Pe: 'Pensare a strumenti adeguati, bene eurobond'