(ANSA) - STRASBURGO, 11 MAR - "In Europa troppi prodotti
spacciati come ecologici e naturali poi si rivelano tutt'altro
che etici e salutari. L'impegno a piantare 90mila ettari di
alberi non rende una multinazionale amica dell'ambiente se prima
ha avuto come partner un'azienda che ha fatto ettari e ettari di
disboscamento illegale".
"I consumatori sono stanchi di essere raggirati. La direttiva
sulle informazioni ingannevoli in materia ambientale aumenterà
la competitività delle imprese che abbracciano la vera sfida
della transizione e non usano in modo strumentale le sensibilità
ambientali delle nuove generazioni e di chi come noi sta
investendo nel loro futuro. Il mercato dell'Europa che i
cittadini ci chiedono è fatto di scelte e modelli di produzione
responsabili. Non tradiamo le loro aspettative, siamo sulla
buona strada", conclude la nota. (ANSA).
Danzì, direttiva contro greenwashing aiuterà imprese virtuose
'In Europa troppi prodotti spacciati come ecologici e naturali'