(ANSA) - BRUXELLES, 03 AGO - "Le ricostruzioni sulle azioni
di propaganda russa contro Macron, le Olimpiadi e il Cio sono
assai preoccupanti, se saranno confermate. Mettendo in fila le
vicende di queste settimane, dalle polemiche sull'inaugurazione
all'incontro di boxe con l'atleta algerina, non c'è dubbio che
ci sia un filo rosso comune: in tutti i casi ci troviamo di
fronte a fake news (il quadro non era quello dell'ultima cena e
l'atleta è donna), pompate ad arte dalla destra europea e
statunitense con la complicità palese del Cremlino, come
l'intervento dell'Iba, in mano a un magnate russo e legata al
colosso Gazprom, dimostra".
"Non è un caso che uno degli obiettivi sia Macron, che è oggi
il leader europeo più in contrasto con Mosca - aggiunge -. Nei
manuali russi di guerra ibrida è già tutto scritto: si prendono
temi divisivi (ieri i migranti, l'aborto, il green deal, i
diritti delle donne, oggi i diritti Lgbt), si fomentano le
opposte fazioni e si rende l'Occidente più polarizzato, più
diviso al suo interno e quindi più debole. In tutto questo il
fatto che un social network, X-Twitter, sia in mano ad un
imprenditore che è uno dei gangli di questa rete di propaganda,
complica ulteriormente le cose. Prima l'Unione Europea riuscirà
a rispondere con efficacia a questi veri e propri attacchi ai
suoi valori costitutivi di libertà, rispetto, tolleranza ed
accoglienza, mettendo davvero in atto le norme approvate nella
scorsa legislatura - conclude Gozi -, meglio sarà per la salute
delle nostre democrazie". (ANSA).
Gozi, 'Macron obiettivo delle fake news della propaganda russa'
'L'estrema destra europea è complice del Cremlino'