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Zingaretti, 'bene rapporto Draghi, l'Ue non sa più crescere'

L'eurodeputato dem: 'Il report chiama in causa noi, la politica'

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 17 SET - "Il rapporto del presidente Draghi ha avuto il coraggio di dire una scomoda verità: l'Europa non è più in grado di realizzare livelli di sviluppo e crescita tali da garantire ai cittadini pace, sicurezza, protezione sociale, lavoro e benessere, cioè quello che si è impegnata a garantire nel secondo dopoguerra. Se ora non riesce più a farlo, perde la sua ragion d'essere". Lo ha detto in aula a Strasburgo il capodelegazione degli eurodeputati del Pd, Nicola Zingaretti, intervenendo nel dibattito sul report sul futuro della competitività europea presentato da Mario Draghi.
    "Le crisi di questi anni, la crescita delle disuguaglianze sociali, hanno reso più fragili le nostre democrazie proprio perché se non si offre inclusione e giustizia, cresce la rabbia e il disincanto. La soluzione alla crisi non è lo status quo o la distruzione dell'Europa. Al contrario sta nell'aprire una stagione di rafforzamento dell'integrazione, della competitività, in primo luogo nei settori più innovativi della produzione: per un'Europa più forte e più umana", ha sottolineato Zingaretti, indicando la necessità di "investire per creare più ricchezza, farlo in maniera nuova, salvaguardando il pianeta e redistribuendo meglio all'insegna dell'uguaglianza".
    "Sappiamo che il suo rapporto ora chiama in causa noi, la politica. Questo cammino incontrerà contrarietà e pigrizie. Noi ci impegneremo per andare avanti - ha aggiunto il dem -. Perché, per dirla con Seneca, 'anche se il timore avrà sempre più argomenti, tu scegli la speranza'. Noi scegliamo la speranza".
    (ANSA).
   

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