(ANSA) - BRUXELLES, 19 SET - Nuovo dietrofront del Ppe sul
Green Deal. A tre mesi dall'entrata in vigore della stretta sui
prodotti a deforestazione zero prevista alla fine dell'anno, gli
eurodeputati Herbert Dorfmann e Peter Liese, portavoce del
gruppo Ppe rispettivamente nelle commissioni per l'agricoltura e
l'ambiente dell'Europarlamento, chiedono in una nota alla
Commissione europea "di ritardare immediatamente l'attuazione
della legge sulla deforestazione", la cui entrata in vigore è
prevista alla fine dell'anno.
"Gli agricoltori, i commercianti al dettaglio, le piccole e
grandi imprese e i governi degli Stati membri sono profondamente
preoccupati per la giungla di norme di attuazione che si
applicheranno a diversi settori produttivi", si legge nella
nota, in cui si definisce il regolamento un "mostro burocratico"
che "minaccia la fornitura di mangimi per animali e il commercio
di molti beni di consumo". Anche se entrerà in vigore alla fine
del 2024, il regolamento si applicherà alle micro e piccole
imprese solo a partire dal 30 giugno 2025.
Le norme rafforzano i controlli dell'Ue sugli operatori o
commercianti che devono poter dimostrare che i prodotti immessi
sul mercato Ue non arrivano da terreni recentemente disboscati
né hanno contribuito al degrado forestale. (ANSA).
Dal Ppe appello per ritardare la stretta Ue sulla deforestazione
Il nuovo regolamento entrerà in vigore alla fine dell'anno