Rubriche

Lega, 'no all'escalation militare, per l'Ue un'occasione persa'

'Maggioranza al Pe approva iniziative che alimentano tensione'

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 19 SET - "Ribadiamo il nostro no all'utilizzo di armi italiane al di fuori del territorio ucraino, una posizione già affermata dal governo del nostro Paese. Non possiamo condividere iniziative che alimentano pericolosamente la tensione e l'escalation militare, in cui si prevede di destinare lo 0,25% del Pil in aiuti militari - che per l'Italia significherebbero circa 4-5 miliardi di euro - e si attacca chi, come il governo ungherese, lavora attivamente per far prevalere la diplomazia". Lo scrive la delegazione dalla Lega al Parlamento europeo.
    "Spiace - viene evidenziato - che ancora una volta la maggioranza al Parlamento europeo utilizzi in maniera strumentale un argomento drammatico e delicato come la guerra in Ucraina come pretesto per attaccare gli avversari politici. Oggi a Strasburgo l'ennesima occasione sprecata dall'Ue per intervenire in maniera concreta, coesa e decisiva al fine di raggiungere la pace". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it