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Tinagli (Pd): 'bluff su extraprofitti, Meloni inganna italiani'

L'eurodeputata dem: "Chieda scusa per averli ingannati"

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 16 OTT - "Sulle banche rivediamo lo stesso ridicolo copione dell'anno scorso: Giorgia Meloni sbandiera un coraggio mai visto sugli extraprofitti delle banche ma l'unica cosa che alla fine non si è vista è proprio la tassa, o contributo che dir si voglia". Lo ha dichiarato via social l'eurodeputata del Pd, Irene Tinagli. Come "un anno fa" quando il governo annunciò "una tassazione straordinaria degli extra-profitti ma alla fine non se ne fece nulla", per Tinagli nonostante gli annunci in Parlamento, "oggi la tassa è sparita di nuovo, ed è rimasto un piccolo anticipo di imposta spalmato su due anni, il che significa che le banche alla fine non verseranno un euro in più di quanto avrebbero dovuto", ha scritto.
    "La tassa sulle banche continuerà ad essere uno strumento di marketing politico, utile forse a darsi una posa rivoluzionaria ma senza alcun reale beneficio né per il bilancio pubblico né per i cittadini", ha aggiunto, incalzando Meloni a chiedere "scusa agli italiani per averli ingannati di nuovo ed anche alle banche. Sono due anni che prende in giro tutti con annunci improvvisati, irrealizzabili e irrealizzati, generando soltanto incertezze per le imprese e illusioni per i cittadini", conclude. (ANSA).
   

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