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Il portavoce di Scholz: 'non abbiamo pensato alle elezioni neanche per un secondo'

La Spd: 'Le cose devono cambiare ma il cancelliere non sarà il capro espiatorio'

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz

Redazione Ansa

"Neanche per un secondo abbiamo pensato alle nuove elezioni in Germania". Lo ha detto il portavoce del governo tedesco Steffen Hebestreit, in conferenza stampa a Berlino dopo la sconfitta elettorale alle europee.

 

"Il nostro sistema politico è molto diverso da quello francese", ha aggiunto rispondendo alle domande dei giornalisti, che hanno posto un confronto fra la situazione francese e quella tedesca, dopo la sconfitta alle urne dei socialdemocratici e dei partiti di governo in Germania. Francia e Germania hanno "sistemi parlamentari diversi, sistemi diversi di elezione del presidente e anche tradizioni politiche diverse", ha ribadito. "Le elezioni sono nel settembre 2025. Un periodo di legislatura dura in Germania quattro anni e si deve contare sul fatto che saranno quattro anni", ha aggiunto. 

 "Il cancelliere ha detto molto chiaramente di ritenere che la Commissione europea debba essere sostenuta da partiti tradizionali. E non ho da riferire un nuovo stato di cose su questo. Quindi questo vale", ha proseguito il portavoce del governo tedesco parlando delle condizioni per sostenere la candidatura di Ursula von der Leyen e ricordando che "lunedi ci sarà un vertice informale a Bruxelles" a questo proposito. 

Anche il presidente dei socialdemocratici tedeschi Lars Klingbeil ha respinto gli attacchi al cancelliere da parte di chi, all'opposizione, ha chiesto di porre la fiducia su Scholz: "Le cose devono andare diversamente, ma "abbiamo svolto la nostra corsa elettorale come team", ha affermato. "L' Spd non farà più come accadeva qualche anno fa, quando di fronte alla prima sconfitta elettorale si cercava un capro espiatorio. Abbiamo lavorato insieme. Abbiamo perso insieme e insieme usciremo da questa situazione", ha aggiunto. Per Klingbeil i partiti della coalizione di governo dovranno avere un altro atteggiamento e litigare di meno, mentre i socialdemocratici dovranno concentrarsi sui bisogni dei lavoratori. 

I socialdemocratici vogliono impegnarsi per i lavoratori al centro della società, "per questa gente vogliamo combattere". "E questo inizia ovviamente dalle consultazioni sul bilancio e deve andare avanti anche nel resto della legislatura", ha continuato Klingbeil.

Le liti nella coalizione hanno allontanato i cittadini dai partiti di governo, ha spiegato, aggiungendo che in futuro invece, sulle consultazioni sul bilancio ad esempio, "bisogna chiedersi se le cose possano esser fatte in un modo un po' diverso". E deve esser chiaro che gli aiuti all'Ucraina non possano contrapporsi alle misure necessarie per la Germania. 

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