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Euro 2024: i calciatori ucraini raccontano la vita delle famiglie sotto le bombe

'Ecco gli orrori della guerra', il filmato che la Federcalcio ucraina ha prodotto per gli Europei

Redazione Ansa

Tre avversari da affrontare in campo all'Europeo di calcio, mentre in Ucraina il nemico russo rade al suolo città e villaggi d'origine di molti dei nazionali. Per ricordare gli orribili effetti della guerra che si combatte ormai da oltre due anni la Federcalcio ucraina ha prodotto un video nel quale 13 giocatori in ritiro in Germania raccontano la vita delle rispettive famiglie, scandita "giorno e notte" dalle esplosioni dei missili di Mosca. E' con questo spirito, un misto di orgoglio per la qualificazione raggiunta ed angoscia per la guerra in corso, che Mykhailo Mudryk, attaccante del Chelsea, si allena quotidianamente, anche se il pensiero torna spesso alla sua città natale di Krasnograd.

Intanto l'esordio si avvicina: inserita nel girone E, lunedì 17 l'Ucraina affronterà la Romania, poi toccherà a Slovacchia e Belgio. "La presenza all'Europeo della Zbirna ('la Nazionale') è di per sé una vittoria contro le avversità", sottolinea Andriy Shevchenko, ex attaccante del Milan e ora presidente della Federcalcio ucraina (UAF) e "ricorderà al mondo quello che stiamo attraversando". "Le nostre città desiderano ospitare gli Europei. Ora però non combattono per il torneo, ma per la libertà" aggiunge nel video Sheva, che nella precedente edizione era ct dei gialloblù. "Ogni vittoria del nostro Paese, dentro e fuori dal campo, è fondamentale per tutti gli ucraini", aggiunge. Tra le varie testimonianze, quella dell'attaccante della Dynamo Kyev Mykola Shaparenko: il suo villaggio, Velyka Novosilka, "è stato completamente distrutto dalla Russia" racconta il giocatore. "Dall'inizio della guerra su vasta scala, la mia città è stata bombardata da missili giorno e notte" dice Mudryk. I genitori, aggiunge, restano a Krasnograd e "continuano a costruire lì la loro vita e credono sempre nella vittoria dell'Ucraina". La città, luogo di nascita del portiere del Real Madrid Andriy Lunin, si trova nella regione di Kharkiv, Ucraina orientale, una delle più martoriate dal conflitto.

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