"Scamacca è un bravo attaccante, è una bestia fisicamente". Francesco Totti, incorona il n.9 azzurro dopo il match vinto contro l'Albania e assolve Di Marco per l'errore che ha causato il vantaggio della Nazionale delle Aquile dopo soli 23''.
"È uno scherzo, è impossibile, ricominciamo? Per questo non faccio l'allenatore, un giocatore che sbaglia così lo farei uscire subito - ha scherzato il campione del mondo nel corso dell'evento organizzato da Betsson Sport "Guardala Con Totti" - Dimarco è cresciuto tantissimo quest'anno tranne oggi, poi si è ripreso alla grande".
Poi Totti fa un commento riferito alla nazionale albanese, inserita in un girone di ferro: "Potrebbero far fatica a fare un punto contro squadre così attrezzate".
E ricordando uno dei momenti più significativi della sua carriera, l'ex capitano della Roma ha affermato: "Poter alzare la coppa del mondo è il sogno che tutti i calciatori hanno nel cassetto. Dopo l'ultimo rigore, ancora non avevo realizzato, a volte anche oggi non riesco a crederci." Durante la partita contro l'Albania, Totti non solo ha espresso i suoi pensieri e le sue opinioni su questo primo match, ma ha condiviso anche un aneddoto personale che dimostra come l'ex giallorosso abbia vissuto e continui a vivere lo sport con grande passione, raccontando: "Ho fatto un anno di militare e quel primo anno da Napoli mi hanno spostato a Roma. Dal lunedì al venerdì ero in caserma, e intanto mi allenavo per essere pronto in campo la domenica. Un grande sacrificio spinto dalla mia passione, l'ho fatto perché volevo rimanere ad alti livelli." Il ricordo del Mondiale del 2006 è ancora vivo e ci si chiede se qualche giocatore azzurro attuale potrebbe essere stato parte di quella squadra. Totti risponde: "Tre o quattro, forse anche di più. Chiesa e Barella sarebbero stati perfetti nella rosa del Mondiale del 2006".