Rubriche

Italia-Spagna, big match del torneo. Furie Rosse vedono gli ottavi

Dopo la Croazia De la Fuente recupera Laporte, Morata è 'pronto'

Redazione Ansa

 L'avvicinamento alla partita con l'Italia ad Euro 2024 porta buone notizie in casa Spagna.

Il selezionatore delle Furie Rosse, Luis De La Fuente, che dopo lo show con la Croazia già vede già ottavi di finale, può recuperare Aymeric Laporte che si è allenato in gruppo dopo la contrattura all'adduttore ed è dunque del tutto recuperato per il match di giovedì sera contro l'Italia a Gelsenkirchen.

Salvo colpi di scena, in ogni caso il difensore dovrebbe andare in panchina, ed è possibile che De la Fuente possa decidere di affidarsi ancora al blocco composto da Le Normand e Nacho, lo stesso che ha giocato e convinto nel primo match dell'Europeo, un secco 3-0 la Croazia.

Oltre al recupero, quantomeno per la panchina, di Laporte, arrivano buone notizie anche sul fronte Rodri e Morata. Entrambi avevano accusato qualche piccolo fastidio contro la Croazia sabato scorso, ma nessuno dei due è a rischio per il match contro gli azzurri di Spalletti. "Mi sento pronto, ci stiamo allenando bene e con tanta voglia che arrivi questa partita. Io non vedo l'ora" ammette l'ex juventino che nonostante il gol che ha segnato sabato scorso contro la Croazia continua a essere oggetto di critiche (specie sui social) per le sue prestazioni in nazionale.

"Non sono critiche, ma espressioni di odio e rabbia - dice Morata - Le critiche, quelle serie, le accetto perché sono un professionista e questo fa parte del gioco". E due giorni di distanza dal big match contro l'Italia, per la Spagna parla Martin Zubimendi. In ballo tra Azzurri e Furie Rosse c'è una grande fetta della qualificazione agli ottavi di finale della competizione. "Personalmente ho conosciuto e ho giocato molte partite contro giocatori italiani. Credo che ognuno di loro - ha detto il centrocampista della Real Sociedad, che ha affrontato l'Inter nei gironi dell'ultima Champions - abbia un carattere competitivo. Oltre a ciò, credo anche che sappiano tenere bene il pallone e offensivamente parlando, in area, l'Italia ha calciatori molto importanti. Credo che loro siano molto versatili e hanno molti modi differenti di giocare. Quindi noi proveremo a fare il nostro". L'Europeo sarà comunque una vetrina importante per Zubimendi anche se al momento ha trovato la strada sbarrata alle Furie Rosse per via di Rodri, titolare inamovibile con la Spagna e con il Manchester City: "Da quando sono arrivato, ho assunto il mio ruolo abbastanza bene. Rodri è il migliore al mondo nel suo ruolo e un campionato europeo non è il momento di concentrarsi su vicende individuali. Sono consapevole di dove mi trovo e di quale giocatore ho davanti. Farò quello che devo fare, quello che è nelle mie mani, mi preparerò al meglio per essere al 100% quando sarà il mio turno".

   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it