Slovenia e Serbia 1-1 nel secondo turno del gruppo C di Euro 2024. Reti di Karnicnik al 24' st e di Jovic al 51' st.
LA PARTITA
Gran delusione per la Slovenia ed enorme sollievo per la Serbia nella sfida balcanica del gruppo C di Euro 2024 giocata a Monaco di Baviera, conclusasi 1-1 per una rete in pieno recupero del serbo Luka Jovic che nell'ultima occasione disponibile ha battuto di testa Oblak e annullato il gol di Karnicnik che al 24' della ripresa sembrava avesse assicurato alla nazionale di Kek il pass per gli ottavi di finale. Il risultato lascia ad entrambe speranze di promozione, anche se la Slovenia, con due punti dopo due partite, ha in vista uno scontro martedì prossimo con l'Inghilterra, mentre la Serbia, battuta all'esordio dagli inglesi, dovrà cercare di battere all'ultimo turno la Danimarca. La partita all'Allianz Arena è stata preceduta dalla dura presa di posizione della federcalcio di Belgrado, che ha chiesto all'Uefa dure sanzioni contro la Croazia e l'Albania per i cori "uccidi, uccidi il serbo" intonati dalle tifoserie delle due nazionali durante l'incontro disputatosi ad Amburgo. In caso contrario, ha annunciato la federazione, potrebbe anche ritirare la squadra. Intanto, la nazionale di Vlahovic e Milinkovic-Savic, oggi non titolare, è comunque scesa in campo, e a parte qualche episodio minore - bicchieri di plastica lanciati verso i due portieri dalle tifoserie rivali -, allo stadio non ci sono state tensioni particolari. La Serbia ha confermato le impressioni già date all'esordio con l'Inghilterra, tanto talento ma anche poca organizzazione.
La Slovenia, più solida, che nel complesso ha giocato meglio ma non tanto da meritarsi tutti i tre punti in palio. La partita è stata nel complesso equilibrata - anche come legni colpiti è finita 1-1, con Elsnik per gli sloveni nel primo tempo e Mitrovic per i serbi nella ripresa -, anche se la prima frazione ha visto la Slovenia più attiva e aggressiva, con occasioni da gol capitate a Mlakar del Pisa. La coppia d'attacco serba, formata da Vlahovic e Mitrovic e diretta da Tadic (titolare oggi al contrario di Milinkovoc Savic), ha dato segno di sè solo nel finale e Oblak ha fatto gli straordinari contro lo juventino e il giocatore dell'Al Hilal. Nella ripresa, la Serbia si è fatta più pericolosa, ma all'improvviso, al 24', è arrivata la rete di Karnicnik. Il difensore ha raccolto palla davanti alla propria area, ha lanciato il contropiede e si è ritrovato poi sul secondo palo per battere Rajkovic. E' il secondo terzino sloveno a fare centro nel torneo dopo Janza, andato in gol con la Danimarca. la traversa colpita da Mitrovic è sembrata il segno della condanna per i serbi, ma all'ultimo corner, il rossonero Jovic ha segnato di testa, per la disperazione degli sloveni. "Non ci arrendiamo mai, il risultato è arrivato come una ricompensa per averci creduto. Per molti la partita era finita, ma per noi no", ha commentato il ct serbo, Dragan Stojkovic, mentre il collega Kek ha chiosato: "Il calcio può essere crudele ma credo che il karma farà la sua parte per la mia squadra".
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