La Tartan Army e i suoi tifosi, nota folkloristica di questo Europeo, vanno a casa, l'Ungheria spera grazie a un gol al minuto 100 di una partita piuttosto noiosa. A decidere il match è stato l'arbitro argentino Tello, che allo scoccare del 90' ha concesso dieci minuti di recupero, probabilmente perché un infortunio a Varga, al cui posto era entrato Adam, uno dei giocatori più 'virali' di Euro '24 per via della sua corporatura, aveva fatto perdere parecchio tempo. Così al 55' della ripresa è arrivata la sentenza che tiene ancora in vita i magiari, ovvero la rete di Csoboth, entrato al 41' st al posto dell'evanescente Bolla e che ha avuto il merito di finalizzare al meglio un'azione di contropiede.
Ora a Marco Rossi e ai suoi, compreso quell'Orban omonimo del Presidente e anche questa sera troppo falloso, non rimane che attendere i verdetti degli altri gironi per capire se sia possibile andare avanti grazie a un piazzamento fra le migliori terze. Ma la differenza reti di -3 non alimenta eccessive speranze, che però sono le ultime a morire.
Fino al momento del gol decisivo si era visto un match in cui le due squadre si erano studiate a lungo, e in cui a predominare era stata la poca precisione da ambo le parti. Proprio Orban si era reso pericoloso in una circostanza scheggiando la traversa, su cross di Szoboszlai, mentre da parte scozzese c'era stata una conclusione di McGinn. Szoboszlai aveva la propria occasione nella ripresa, ma Gunn parava. Da parte scozzese corsa e poco altro, e fino al recupero che avrebbe deciso la sfida l'unica vera nota saliente era l'infortunio all'attaccante ungherese Varga, che per un attimo faceva tenere il peggio prima che il giocatore uscisse, cavandosela alla fine con un bernoccolo in testa.